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Tutti i bonus con ISEE basso 2025

Tutti i bonus con ISEE basso 2025

Aprile 9, 2025

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Vaid Aryan

Nel 2025 ci sono diversi bonus e agevolazioni pensati per chi ha un ISEE basso, ovvero un indicatore economico sotto i 25.000€. Questi aiuti sono disponibili a livello nazionale e sono destinati a varie categorie di persone: famiglie, giovani, anziani e così via. Ecco Tutti i bonus con ISEE basso 2025, con una spiegazione semplice su chi può beneficiarne, i requisiti, come fare domanda.

Assegno Unico e Universale 2025 per i figli

L’Assegno Unico Universale è un supporto economico mensile che viene dato alle famiglie con figli a carico. Si riceve dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni del bambino, ma senza limiti di età nel caso in cui il figlio abbia disabilità.

L’importo varia in base all’ISEE, con cifre che vanno da circa 57€ al mese per chi ha un ISEE alto, fino a 200,99€ al mese per chi ha un ISEE molto basso. Insomma, chi ha un ISEE più basso riceve più soldi, mentre chi ha un ISEE alto ottiene l’importo minimo.

  • L’assegno spetta a tutte le famiglie che risiedono in Italia e hanno figli a carico. Non ci sono limiti di reddito, quindi anche chi ha un ISEE sopra i 25.000€ può richiederlo, ma riceverà solo la quota minima.
  • È destinato sia a lavoratori che a disoccupati, senza distinzione, purché abbiano figli nel nucleo familiare.

Per richiedere l’assegno, bisogna avere figli (nati, adottati o in affido) che siano sotto i 21 anni, o figli maggiorenni con disabilità senza limiti di età. Il genitore che fa la domanda deve essere cittadino italiano o dell’UE, oppure deve avere un permesso di soggiorno valido, e deve essere residente e domiciliato in Italia. Per ottenere l’importo completo in base al reddito, è necessario presentare un ISEE valido ogni anno. Se non si presenta l’ISEE, si riceve solo l’importo minimo.

Per fare la domanda, si può andare sul sito dell’INPS, chiedere ai patronati o contattare il contact center. La domanda va fatta una sola volta, e l’assegno viene erogato annualmente, da marzo a febbraio. Tuttavia, è importante rinnovare l’ISEE ogni anno per continuare a ricevere l’importo giusto. L’assegno viene pagato direttamente sul conto corrente del beneficiario o su una carta prepagata con IBAN, di solito verso la metà del mese successivo.

Bonus Asilo Nido 2025

Il Bonus Asilo Nido è un contributo economico che aiuta le famiglie a pagare le rette dell’asilo nido, sia pubblico che privato, per i bambini fino a 3 anni. Se un bambino ha gravi patologie croniche che non gli permettono di frequentare l’asilo, il bonus può coprire anche forme di supporto domiciliare equivalente.

  • L’importo massimo che si può ricevere è di 3.000€ all’anno (circa 272€ al mese) per le famiglie con un ISEE fino a 25.000€.
  • Per le famiglie con ISEE tra 25.000€ e 40.000€, il contributo si riduce a circa 1.500€ all’anno.
  • L’assegno unico per i figli non influisce sul calcolo dell’ISEE per questo bonus, una novità introdotta nel 2025.

Il bonus spetta alle famiglie con bambini sotto i 3 anni che frequentano un asilo nido pubblico o privato autorizzato in Italia. È valido anche per i bambini con problemi gravi di salute che necessitano di assistenza domiciliare. Non ci sono requisiti legati al lavoro, quindi anche i genitori non lavoratori possono richiederlo.

Tutti i bonus con ISEE basso 2025
  • Il richiedente deve avere un figlio iscritto all’asilo nido o un figlio con patologie gravi che necessita di assistenza a casa.
  • È necessario avere un ISEE minorenni valido per calcolare l’importo del bonus, e per ricevere il massimo, l’ISEE deve essere fino a 25.000€.
  • Il genitore richiedente deve essere cittadino italiano o dell’UE (o avere permesso di soggiorno UE) e residente in Italia.

Per richiedere il bonus, la domanda va fatta ogni anno all’INPS. Generalmente, va presentata entro il 31 dicembre per le spese dell’anno in corso. La domanda può essere fatta online sul portale dell’INPS oppure tramite un patronato.

  • Bisogna allegare le ricevute di pagamento delle rette mensili dell’asilo nido.
  • Alcuni inviano le ricevute mese per mese, man mano che le pagano.
  • L’INPS rimborsa mensilmente o in tranche periodiche fino al massimo annuale, in base all’ISEE.
  • Se il bambino necessita di assistenza domiciliare, è necessario presentare un certificato del pediatra che attesti l’impossibilità di frequentare l’asilo.

Bonus bollette 2025 (Luce, Gas e Acqua)

Il Bonus bollette è uno sconto sulle bollette di luce, gas e acqua destinato alle famiglie con un ISEE basso. È un sconto automatico che viene applicato direttamente sulla bolletta, riducendo l’importo da pagare e aiutando a coprire le spese per le utenze domestiche.

Questo bonus si applica sia per la fornitura di energia elettrica che per il gas e l’acqua, ed è aggiornato ogni trimestre dall’ARERA. Chi ha diritto al bonus vedrà la dicitura “Bonus sociale” direttamente sulla bolletta, senza ricevere denaro in contante.

A chi spetta il Bonus bollette?

  • Famiglie con un ISEE fino a 15.000€.
  • Famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, con un ISEE fino a 20.000€.
  • Chi riceve prestazioni sociali come l’Assegno di inclusione.
  • Persone con gravi condizioni di salute che usano apparecchiature elettromedicali salvavita.

Per richiedere il Bonus bollette, non è necessario fare domanda ogni anno. Basta avere un ISEE aggiornato. L’INPS invia automaticamente ai fornitori di luce, gas e acqua l’elenco delle persone che hanno diritto al bonus. Così, il bonus viene applicato direttamente sulle bollette successive.

Carta Acquisti 2025 (Social Card ordinaria)

La Carta Acquisti è una carta prepagata che viene ricaricata dallo Stato, pensata per comprare beni essenziali come cibo e per pagare le bollette. È anche conosciuta come Social Card. Ogni mese, viene ricaricata con 40€, ma vengono dati 80€ ogni due mesi.

Chi riceve la carta può usarla nei supermercati, nelle farmacie, nei negozi di alimentari, ma anche presso gli uffici postali che hanno una convenzione, oppure può pagare le bollette come luce e gas presso gli sportelli postali.

La Carta Acquisti ordinaria è destinata a due categorie di persone che si trovano in difficoltà economiche:

  • Anziani di almeno 65 anni, con redditi e ISEE molto bassi.
  • Bambini sotto i 3 anni, in questo caso la carta è intestata al genitore o al tutore che la richiede per il bambino.

I requisiti economici per ottenerla sono piuttosto rigidi. L’ISEE deve essere sotto circa 8.117€. Per gli anziani:

Tutti i bonus con ISEE basso 2025
  • Se hai tra 65 e 70 anni, il reddito annuo deve essere inferiore a 8.117,17€.
  • Se hai più di 70 anni, il reddito deve essere sotto i 10.822,90€.

Inoltre, non si devono possedere più di una utenza elettrica domestica, non bisogna avere più di una utenza gas, più di un’auto o più di una casa (eccetto la prima casa). Per richiedere la carta, bisogna andare agli uffici postali e compilare un modulo che si trova anche online sui siti di Poste Italiane o del MEF. Si deve allegare l’ISEE valido e i documenti di identità.

Assegno di inclusione 2025 (ADI)

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di aiuto economico che è stata introdotta il 1° gennaio 2024 per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Questo assegno viene dato ogni mese dall’INPS e serve ad aumentare il reddito delle famiglie più povere, fino a una certa somma.

A chi spetta: L’assegno è destinato alle famiglie con un ISEE che non superi i 10.140€. In queste famiglie deve esserci almeno una delle seguenti condizioni:

  • Un figlio minorenne
  • Una persona con disabilità (anche se è maggiorenne e a carico)
  • Un familiare con età superiore a 60 anni
  • Una donna incinta

Insomma, non spetta a famiglie composte solo da adulti che possono lavorare e senza figli. Queste famiglie possono eventualmente richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro.

Requisiti: Oltre a non superare l’ISEE di 10.140€, ci sono altre condizioni legate al reddito e al patrimonio.

  • Il reddito annuo della famiglia deve essere inferiore a 6.000€, con un aumento a 6.500€ dal 2024.
  • Per famiglie con persone over 67 anni o con disabilità, la soglia di reddito può essere più alta.
  • Il patrimonio finanziario (come risparmi o soldi in banca) non deve superare i 10.000€, con 1.000€ in più per ogni membro della famiglia, fino a un massimo di 20.000€. Se ci sono persone disabili nel nucleo, si può arrivare a +5.000€ per ogni disabile.
  • Per quanto riguarda la proprietà di case, il valore non deve essere maggiore di 150.000€, esclusa la prima casa.

Certo, non possono esserci auto nuove (immatricolate nei 36 mesi precedenti con cilindrata superiore a 1600 cc o moto superiore a 250 cc) né barche.

La domanda si può fare online tramite il portale INPS (dove c’è il servizio dedicato all’Assegno di Inclusione), oppure tramite un CAF o un patronato, a partire dal 1° gennaio 2024. L’INPS controllerà i requisiti (ISEE, reddito, patrimonio) e, se tutto è in ordine, darà il via all’assegno dal mese successivo. I pagamenti vengono fatti tramite una Carta Elettronica (simile alla Carta Rdc), che permette di prelevare denaro o fare acquisti e pagare utenze

Supporto per la Formazione e il Lavoro 2025 (SFL)

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è un aiuto economico pensato per le persone a basso reddito che non rientrano nell’Assegno di inclusione. Praticamente, si tratta di un sussidio mensile di 500€, che viene dato a chi partecipa a programmi di formazione, orientamento o a progetti utili alla comunità.

In altre parole, è un sostegno per chi è disoccupato o ha difficoltà economiche e si impegna a seguire corsi per migliorare le proprie competenze o ad altre attività che possono aiutare a trovare lavoro. Dunque, il SFL ha lo scopo di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di chi vive in povertà, ma senza figli o persone fragili a carico, che invece hanno diritto all’Assegno di inclusione.

  • Il SFL spetta alle persone o famiglie con un ISEE fino a 10.140€ che non possono ottenere l’Assegno di inclusione.
  • Si rivolge a persone singole o coppie senza figli, oppure famiglie in difficoltà economica senza minori, anziani o disabili a carico.
  • Bisogna avere un’età tra 18 e 59 anni e essere disoccupati o con redditi molto bassi.
  • Ogni membro del nucleo familiare può fare richiesta se ne ha i requisiti.

il reddito annuo non deve superare i 6.000€. Tuttavia, se si vive in affitto, la soglia può salire fino a 10.140€. Inoltre, bisogna essere domiciliati in Italia e iscritti al Centro per l’Impiego come disoccupati. Dunque, è necessario firmare un Patto di servizio presso il Centro per l’Impiego, impegnandosi a seguire corsi di formazione, progetti di utilità sociale e ad accettare le offerte di lavoro che vengono fatte.

Per fare richiesta del SFL, bisogna andare sul portale online (piattaforma SIISL gestita dal Ministero del Lavoro e ANPAL) o sul sito INPS. Le domande possono essere presentate dal 1° settembre 2023 in poi, e il programma sarà valido fino al 2025. Dopo aver fatto domanda, il richiedente sarà contattato dal Centro per l’Impiego o dai servizi sociali per firmare il Patto di attivazione. Il sussidio di 500€ al mese viene erogato dall’INPS, normalmente per 12 mesi.

Bonus Psicologo 2025

Il Bonus Psicologo è un aiuto economico che serve per coprire le spese delle sessioni di psicoterapia con psicologi privati aderenti al progetto. È stato confermato ogni anno dallo Stato, quindi è strutturale, cioè lo riceveranno tutti gli anni con fondi statali.

Per esempio, il massimo che si può ricevere è di 1.500€, per chi ha un ISEE basso, che consente di fare circa 30 sedute (se ogni seduta costa circa 50€). Però, se l’ISEE è più alto, l’importo sarà inferiore. Ad esempio, se l’ISEE è tra 15.000€ e 30.000€, il bonus arriva fino a 1.000€, e se è tra 30.000€ e 50.000€, è fino a 500€.

Questo bonus è pensato per tutte le persone che hanno delle difficoltà psicologiche, come ansia, depressione o stress, e che vogliono iniziare un percorso terapeutico, ma non riescono a pagarlo da sole. In pratica, possono accedere al bonus le persone con un ISEE che non supera i 50.000€

Tutti i bonus con ISEE basso 2025

Il bonus può essere richiesto in determinati periodi dell’anno. Per richiederlo, bisogna entrare nel portale dell’INPS con SPID, CIE o CNS e accedere al servizio “Contributo sessioni psicoterapia”. Nella domanda si inseriscono i dati e l’ISEE, e si conferma di voler ricevere il contributo.

Una volta scaduto il termine per le domande, l’INPS prepara delle graduatorie regionali in base all’ISEE, partendo dai più bassi. Chi risulta idoneo riceverà un codice univoco (voucher) che sarà visibile nell’area personale del sito INPS, con l’importo massimo che si può usare.

Bonus elettrodomestici 2025

Il Bonus elettrodomestici 2025 è un nuovo incentivo che è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 per aiutare le famiglie a comprare elettrodomestici ad alta efficienza energetica, come frigoriferi, lavatrici, forni e lavastoviglie, rottamando quelli vecchi.

Questo bonus consiste in uno sconto che viene applicato direttamente sul prezzo dell’elettrodomestico in negozio. Insomma, il bonus dà un sconto del 30% sul prezzo, fino a un massimo di 100€ per tutti, ma se la famiglia ha un ISEE sotto 25.000€, lo sconto può arrivare fino a 200€.

Non ci sono limiti di reddito per usufruire dello sconto base (fino a 100€). Però, per ottenere lo sconto maggiore (fino a 200€), bisogna avere un ISEE inferiore a 25.000€. Ogni nucleo familiare può ottenere il bonus per ogni elettrodomestico acquistato, ma il fondo statale è limitato a 50 milioni di euro. Per esempio, una famiglia può cambiare il frigorifero e la lavatrice, ricevendo lo sconto su entrambi, ma sempre rispettando i limiti di sconto per ciascun apparecchio.

Le categorie ammesse al bonus includono frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni e forse anche condizionatori, purché siano di classe energetica alta. Dunque, il Ministero dell’Ambiente fornirà presto tutte le regole pratiche. Dal 1° aprile 2025, i negozi di elettrodomestici aderiranno all’iniziativa.

Chiaramente, non ci sarà bisogno di prenotare il bonus online. Lo sconto verrà applicato direttamente dal negoziante sulla fattura al momento dell’acquisto.

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Bonus Elettrodomestici 2025: cos’è, requisiti, importo e come richiederlo

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